lunedì 14 maggio 2012

La Piadina Romagnola



Molti dei miei anni si sono consumati nella amata terra di Romagna, dove ho avuto il privilegio di respirare sapori indimenticabili, esattamente come le persone che ho avuto l'onore di avvicinare allora, e che ora, come allora, ritrovo al mio fianco, in un panorama affettivo dolcissimo al ricordo e mai dimenticato…  
Questa ricetta è della mia adorata“Tata” Carla: come una madre mi ha amata e allevata con rigorosa disciplina, consistente in... Lasagne e Tagliatelle, Passatelli e Gratinati, Bomboloni e Conigli “Lardellati”! 
Confido nel Vostro entusiasmo, certa di avervi indotto in tentazione!
Ecco a Voi gli Ingredienti!
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Farina 00 g 500
Acqua tiepida ml 210
Sale g 10  
Strutto g 125. 
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Procedimento
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Dopo aver disposto la Farina a fontana (o dopo averla raccolta nella ciotola dell’Impastatrice!) eseguite un impasto, incorporandovi gli ingredienti elencati in premessa!




Lavorate l'Impasto, dedicandovi almeno dieci minuti (se utilizzerete una impastatrice ad uso domestico, ne basterà uno soltanto!), affinché raggiunga una consistenza soffice e al tempo stesso elastica. 




Una volta pronto il composto, raccoglietelo in una terrina, copritelo con un velo di pellicola trasparente o di alluminio, oppure con dei canovacci di tela (altrimenti il composto stesso potrebbe disidratarsi), e lasciatelo *riposare per circa *60 minuti


Trascorso il tempo indicato, la Pasta sarà divenuta della giusta consistenza e duttilità per essere agevolmente stesa con l’ausilio di un bel matterello: per far ciò, Vi consiglio di procedere come segue.


Suddividete l’impasto in “pagnottelle” di media grandezza, e dopo averle spolverizzate con un velo di Farina, stendetele con un matterello e ricavatene dei dischi dello spessore di circa 2 millimetri e del diametro di circa 25 centimetri.





Per la cottura di questa antichissima e tipica specialità Romagnola, occorrerebbe un apposito “testo”, ossia una piastra rotonda: in commercio se ne trovano in diversi materiali, quali ghisa, terracotta o ferro; in mancanza, potrete tranquillamente servirvi di una normale padella di ferro o ghisa, o di una padella “antiaderente”, che dovrete far ben riscaldare, o meglio arroventare, sul Vostro normale fornello, prima di adagiarvi la Piadina e… di riabbassare immediatamente la fiamma!




La cottura deve essere rapida e attenta! 
Dunque prestatemi ancora un attimo di attenzione! 


*Cuocete la Piadina a fuoco moderato per circa 5 minuti, girandola più volte e facendola un po’ bruciacchiare da entrambi i lati! 
Se il risultato finale sarà quello di un bel “disco maculato”, ce l’avrete fatta! 




Appena cotta e ben calda, può essere Farcita in miriadi di modi! I ghiottoni come me, lo sanno! Ve ne propongo uno, per poi suggerirvi validissime alternative!





Se siete fortunati e riuscite a procurarvi lo “Squacquerone”, tipico Formaggio morbido Romagnolo, Vi assicuro che non smetterete più di mangiarlo! Altrimenti, rivolgetevi allo Stracchino o ad altro Formaggio a pasta morbida di Vostro gradimento.
Farcite dunque l’interno della Piada con generosità, aggiungendovi qualche fettina di Prosciutto Crudo affettato sottilmente, nonchè un ciuffetto di Rucola o Rughetta che dir si voglia, (Insalatina amarostica!).


Quali valide alternative, Vi propongo di Farcire la Piadina con:

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Salsiccia di Suino;
Mortadella;
Salame;
Misto di Verdure Gratinate;
Nutella, per gli amanti del dolce!

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Vi aspetto il prossimo Lunedì, con un Rustico di tutto rispetto!!  

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