lunedì 18 febbraio 2013

Rombo al Forno con Pomodorini a Ciliegia




Il Rombo è un nome che comprende diverse specie di Pesci marini, appartenenti alla famiglia dei Pesci Piatti, a cui appartiene anche la Sogliola!
Le sue carni sono eccellenti e di qualità davvero superiore: pregiate, tenere, delicate e di colore candido!
Il Rombo può essere cotto in qualsiasi modo: per cominciare, Vi invito a procurarvi quanto segue!

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*Un Rombo del peso a Voi gradito! Quello che ho cucinato io, è di piccole dimensioni: on supera i 700 grammi.
Evisceratelo, lavatelo sotto l’Acqua corrente e non privatelo della Pelle, che servirà da protezione alle sue carni delicate, nel corso di questo tipo di cottura!

* Per il Condimento occorreranno:

Olio Extra Vergine di Oliva g 40
Pomodorini a Ciliegia g 200
Pepe Nero in grani una macinata
Sale.

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Adagiate *il Rombo in un’ampia teglia dai bordi bassi e cosparsa di Olio, (io ho utilizzato della carta da forno!), disponete intorno ad esso *i Pomodorini, lavati e tagliati in 4 parti, e dopo aver aggiunto su tutta la superficie del Pesce l’Olio, il Pepe e il Sale, mettetelo a cuocere in forno già caldo e alla temperatura di 200°, per circa 30 minuti, coprendo la teglia ermeticamente con un foglio di carta argentata.


A cottura ultimata, trasferite il Rombo in un ampio piatto da portata, aiutandovi con due ampie spatole quadrate, e disponete intorno a quest’ultimo i Pomodorini a ciliegia!

Nulla di più semplice e veloce! Quanto al sapore… una autentica delizia!

lunedì 11 febbraio 2013

Calamari Ripieni in Umido (con Variante "in bianco"!)




Oggi Vi propongo una Pietanza “infagottata” ed esuberante di profumi e aromi!
Prima di iniziare, vorrei fare una precisazione! Fate attenzione a non confondere il Calamaro con un altro Mollusco Cefalopode a lui molto simile, quale è il TotanoQuest’ultimo, di valore nettamente inferiore al primo, soprattutto a causa della maggiore durezza delle sue carni, si differenzia morfologicamente dal Calamaro, grazie soprattutto alle sue Pinne, più ampie e poste all’estremità del corpo, quasi a formare una freccia, e non lungo i suoi lati, come avviene nel Calamaro.
Anche i Tentacoli sono differenti: più robusti nel Totano e più sottili nel Calamaro. Quanto a dimensioni, le due specie sono simili, sebbene alcuni esemplari di Totani possono anche arrivare a un metro di lunghezza e a 15 kg di peso! I migliori, naturalmente, sono quelli di piccole dimensioni!
E’ bene poter conoscere queste differenze, perché possiate sempre vigilare e soprattutto capire che cosa realmente andrete a mangiare!
Per questi eccellenti “fagotti”, occorreranno:

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*Calamari della lunghezza di 20 cm o poco più Kg 1: puliteli eliminando le Sacche interne, nera e gialla, il duro Becco presente al centro dei Tentacoli ed il Calamo, organo di sostegno trasparente a forma di penna di volatile, presente all’interno del Sacco. 
Infine lavateli velocemente sotto l’Acqua corrente e separate le Teste dal resto del corpo!

* Per il Ripieno procuratevi:

Olio Extra Vergine di Oliva g 50
Pangrattato g 100
Filetti di Acciuga sott’Olio tritati g 40
Caciocavallo fresco o Pecorino fresco grattugiato g 40
Uova n. 2
Prezzemolo qualche fogliolina sminuzzata
Aglio ½ spicchio finemente tritato
Pepe Nero un pizzico
Sale un pizzico

* Per il Sugo di accompagnamento occorreranno:

Olio Extra Vergine di Oliva g 200
Pomodori maturi da Sugo o Pomodori Pelati kg 1
Aglio n. 1 spicchio
Cipolla Bianca grande n. 1, oppure n. 2 Scalogni
Vino Bianco Secco ml 200
Basilico fresco qualche fogliolina
Peperoncino un pizzico
Sale.

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Per prima cosa predisponete *il Ripieno dei *Calamari attenendovi alle seguenti indicazioni: tritatene finemente i relativi Tentacoli e metteteli a cuocere a fuoco dolce in una piccola casseruola, insieme a 50 g di Olio e a ½ spicchio di Aglio.

*Decorsi pochi minuti, levateli dal fuoco, raccoglieteli in una capiente terrina insieme al “Fondo” di cottura, e aggiungete gli ulteriori componenti elencati in premessa, quali:  il Pangrattato, il Prezzemolo, i Filetti di Acciuga sott’Olio, le Uova, il Caciocavallo grattugiato e un sol pizzico di Sale e di  Pepe.

A questo punto amalgamate *il composto, e con l’aiuto di un cucchiaio, distribuitelo equamente all’interno dei “Sacchi” dei Calamari,  riempiendo questi ultimi per i due terzi della loro lunghezza.

Nel caso in cui il Ripieno dovesse avanzare, potrete aggiungerlo in seguito al Fondo di cottura!

Infine chiudete le estremità dei Molluschi infilzandoli con uno o due stecchini, e proseguite la preparazione occupandovi del relativo *Sugo di Accompagnamento!

Sbucciate quindi una grossa Cipolla, lavatela, tritatela finemente e mettetela a soffriggere in un’ampia casseruola, insieme all’Olio e ad uno spicchio di Aglio.

Non appena il “Fondo” si sarà leggermente imbiondito, aggiungete i Calamari Ripieni, lasciateli rosolare a fuoco dolce su ogni lato, e irrorateli con il Vino Bianco.

Quando il Vino sarà evaporato, aggiungete *i Pomodori, privati della pelle e tritati finemente, il Peperoncino, il Basilico, lavato e lasciato a foglie intere, e un altro pizzico di Sale, e proseguite la cottura a fuoco medio basso e a tegame coperto, per circa *60 minuti!


Nell’arco di tempo considerato, sorvegliate attentamente i Calamari, girandoli di tanto in tanto e mescolando anche il Sugo di cottura; se sarà necessario, aggiungete un pochino di Acqua calda, per diluire leggermente la “concentrazione” del Pomodoro e consentire ai Molluschi di cuocersi al meglio!

Prima di levarli dal fuoco, assicuratevi che la cottura sia stata completata, e per far ciò infilzateli delicatamente con i rebbi di una forchetta: se penetreranno senza difficoltà, tenendo comunque presente che i Sacchi dei Calamari sono particolarmente consistenti, vorrà dire che la cottura è giunta al termine!

Trasferiteli dunque in un capiente piatto da portata e servite il tutto con il relativo Sughino!

*Variante

La preparazione appena descritta può essere eseguita * “in bianco”, ossia senza l’aggiunta dei Pomodori, e mediante una cottura *al forno, se preferite!
Pertanto attenetevi a quanto già descritto nella ricetta principale per quanto riguarda la preparazione del Ripieno e il riempimento dei Calamari.
Giunti a questo punto, disponete i Calamari Ripieni in una teglia da forno cosparsa con un leggero strato di Olio, e dopo aver aggiunto sulla superficie dei Molluschi l’Olio residuo e un pizzico di Pepe Nero, metteteli a cuocere in forno già caldo e alla temperatura di 170°, per circa *40 minuti o poco più!

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Ci rivedremo Lunedì, con una preparazione semplicissima, velocissima e raffinata, avente ad oggetto un meraviglioso Rombo al forno ;))

lunedì 4 febbraio 2013

Alici alla “Beccafico”



Oggi ho iniziato a sfogliare un nuovo capitolo del mio libro, e spero di aver fatto cosa a voi gradita, dedicandomi ad una preparazione tutta siciliana. Che profumi... che meravigliosa terra! L'Alice è un Pesce talmente versatile, che si presta ad ogni genere di preparazione, sebbene richieda un’unica accortezza: quella di essere cucinato subito dopo l’acquisto! Valutatene la freschezza assicurandovi che la Carne sia soda, dunque ben consistente, e l’Occhio sia lucido e bombato!
Guardate dunque negli Occhi i Vostri Pesci, prima di acquistarli!
Vi invito a procurarvi quanto segue!

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*Alici kg 1.
Privatele della Testa e delle interiora, e dopo averle aperte a libro, senza dividerne i filetti, eliminatene anche la Lisca centrale.
Lavatele infine sotto l’Acqua corrente!

* Per il Condimento occorreranno:

Olio Extra Vergine di Oliva g 150
Pangrattato g 300 o più! In questi casi le quantità potranno essere solo indicative!
Parmigiano grattugiato g 30
Origano n. 4 cucchiaini
Prezzemolo un ciuffo
Aglio ½ spicchio finemente tritato, se gradito; potrete sostituirlo con qualche stelo di Erba cipollina!
Pepe Nero in grani una macinata
Il Succo di n. 2 grossi Limoni tipo Amalfi
Sale.

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Dopo aver predisposto *le Alici nel modo indicato, ponetele in una terrina, ricopritele interamente con il Succo di Limone e lasciatele “marinare” per almeno *1 ora.
A questo proposito Vi rammento che La Marinatura è un procedimento volto ad intenerire e soprattutto ad insaporire ed aromatizzare i Pesci, le Carni, nonché le Verdure!  

Nel frattempo predisponete il relativo *Condimento: raccogliete in una terrina il Pangrattato, l’Origano, il Prezzemolo, lavato, privato dei gambi e tritato grossolanamente, l’Aglio, se desiderato, 100 g di Olio, il Sale, il Pepe e il Parmigiano grattugiato, e mescolate il composto diligentemente.

A Marinatura avvenuta, recuperate le Alici,  ponetele sul piano da lavoro e distribuite equamente sulla superficie di ognuna *il Condimento predisposto.

Infine arrotolate i Pesciolini su se stessi, facendo in modo che la coda rimanga all’esterno, trasferiteli ordinatamente in una capiente tortiera cosparsa di Olio, e dopo averli conditi con l’Olio residuo e un altro pizzico di Sale, metteteli a cuocere in forno già caldo e alla temperatura di 180°, per circa *20 minuti.
I tempi sono tuttavia indicativi: pertanto non appena la cucina profumerà intensamente e le Alicette si saranno leggermente dorate, vorrà dire che la cottura raggiunta sarà quella ideale!

Servitele calde e nella stessa teglia utilizzata per la loro cottura, insieme a qualche spicchio di Limone, se gradito!