lunedì 26 novembre 2012

“Paella”


Più volte mi sono cimentata in questo caratteristico piatto spagnolo, ripensando amorevolmente al mio viaggio di nozze.
Eravamo, per la precisione, a “Tossa De Mar”, un autentico paradiso a nord della Spagna, ed era il Nostro primo giorno di “Luna di Miele”!
Desiderosi più di ogni altra cosa di inaugurare degnamente l’unicità del momento, ci mettemmo alla ricerca di un ristorante che potesse soddisfare le Nostre esigenti aspettative!
“Quel” ristorante sembrava proprio il “nido” che cercavamo…
Si trovava nel cuore di una antica fortezza lambita dal mare e distante dalla costa circa 500 metri. Per accedervi via terra, ci si doveva incamminare lungo un piccolo sentiero in “leggera” salita!
Dopo il lungo viaggio, un po’ stanchi lo eravamo, ma non troppo per desistere!
Il romanticismo del luogo e la sua inquietante bellezza, non disgiunte dal Nostro particolare stato d’animo, conferirono alla serata un tocco di pura magia!
Era metà Settembre e una leggera brezza raccoglieva generosamente i profumi circostanti, che sembravano tutti convogliarsi… in un “pentolone gigantesco” che i camerieri facevano “volteggiare” tra i tavoli, con incredibile destrezza!
A Nostra insaputa, eravamo approdati in uno dei più tipici ristoranti del luogo, segnalato, in modo particolare, per il suo “cavallo di battaglia”: la Paella, per l’appunto!
Lì per lì distogliemmo l’attenzione dalla “capienza” del tegame, né valutammo adeguatamente la “quantità” che era in esso contenuta, e trascorremmo l’intera serata in assoluta allegria e spensieratezza!
Ma poi…iniziò la “digestione”! E fu così che quella sera, assistemmo increduli …al sorgere del Sole (!), dritti come dei “fusi” per l’assoluta impossibilità di assumere una diversa posizione!
Il giorno in cui deciderete di “approssimarvi” a questo ricchissimo piatto, fatelo con le dovute cautele, invitando, se possibile, qualche “devoto” amico, per evitare l’imprudenza di …restare solo in “due”!

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Prima di procedere al consueto elenco degli ingredienti necessari, procuratevi un’ampia padella di ferro, da cui deriva il nome di “Paella”, e fate in modo che sia dotata di due manici senza il rivestimento.
La nota non è priva di rilievo, dal momento che la Paella dovrà essere infornata per un breve tempo e…”addio manici”!
Procuriamoci dunque quanto segue:

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Pollo tagliato a piccoli pezzi kg 1: se desiderate, potrete sostituirlo con kg 1 di Coniglio!
Prosciutto Crudo g 200: la parte più indicata è quella del *“Gambuccio”; in alternativa, potrete sostituire il Prosciutto con eguale quantità di Salsiccia di Suino, private della pelle.
Cozze g 500
Scampi g 250
Calamari g 300
Sia il peso dei Molluschi che quello dei Crostacei, va calcolato “al lordo”.
Peperoni Gialli e Rossi g 400
Pisellini sgusciati g 200
Pomodori Pelati sgocciolati g 500
Olio Extra Vergine di Oliva g 200, da ripartire nel corso di tutta la preparazione, come meglio vedremo in seguito!
Cipolla Bianca grande n. 2
Aglio n. 1 spicchio
Vino Bianco Secco n. 1 bicchiere
Paprica Dolce n. 3 cucchiaini o più, in base al gusto
Sale

* Per il Brodino leggero di Pollo, occorreranno:

Pollo g 500
Cipolla Bianca grande n. 1
Sedano n. 1 costola
Carota n. 1
Patata a pasta Bianca n. 1
Pomodoro maturo piccolo n. 1, strizzato e privato dei semi
Acqua Litri 3,5
Sale Grosso

Riso g 500: sceglietene una varietà asiatica, i cui granelli sono tipicamente più fini e appuntiti, come nel caso del
Riso “Patna” o “Basmati” o “Carolina”!

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E’ un piatto che richiede una grande organizzazione!
Procediamo come sempre per “tappe”, di cui la prima è rappresentata dalla pulitura dei Molluschi: *Cozze  e *i Calamari!

Pulite anche *gli  Scampi, lavandoli velocemente sotto l’Acqua corrente, e con l’ausilio di una forbice privateli della Testa e dei Gusci; se desiderate, potrete lasciarne qualcuno Intero!

Proseguiamo il Nostro cammino, dedicandoci alla preparazione del *Brodino di Pollo: private della buccia le varie Verdure elencate in premessa, lavatele e raccoglietele in una pentola capiente, insieme al Pollo, all’Acqua e al Sale.
Ponete la pentola sul fuoco, copritela con un coperchio e non appena l’Acqua avrà raggiunto il bollore, proseguite la cottura a fuoco dolce e a tegame coperto, per circa *1 ora e 30 minuti. Decorso il tempo indicato, filtrate il Brodo con un colino e tenetelo in caldo.
Procediamo alla cottura del *Pollo: dopo averlo tagliato a pezzi di piccole dimensioni, mettetelo a rosolare in un ampio tegame insieme a 60  g di Olio e ad una grossa Cipolla, sbucciata, lavata e tritata finemente.

Dopo circa *5 minuti, aggiungete le fettine di Prosciutto tritate finemente e il Sale, e a breve distanza irrorate la Carne con ½ bicchiere di Vino Bianco, proseguendo la cottura a fuoco dolce e a tegame coperto, per circa *30/40 minuti.
Di tanto in tanto girate i pezzetti di Carne e irrorateli, se necessario, con un po’ di Brodino di Pollo.

A cottura ultimata, raccogliete il Pollo in una terrina e passate alla “tappa” successiva!
Sbucciate una Cipolla, lavatela, tritatela finemente e mettetela a soffriggere in un’ampia padella, insieme a 50 g di Olio; non appena si sarà leggermente imbiondita aggiungete *i Calamari tagliati ad anelli, e a breve distanza irrorateli con la restante parte di Vino Bianco.

Dopo qualche minuto unite al composto i Pomodori Pelati, scolati e tritati finemente, e proseguite la cottura a tegame coperto e a fuoco medio, fino a quando i Molluschi saranno diventati teneri. *A questo proposito, Vi suggerisco di aggiungere, se sarà necessario, un po’ di Acqua calda o di Brodo, per far sì che i Calamari possano avere a disposizione “un fondo” non troppo ristretto, dove potersi cuocere al meglio!

Terminata anche questa cottura, completate la preparazione con l’aggiunta dei *Pisellini, dei *Peperoni tagliati a strisce o a dadini, di 2 bicchieri di Acqua calda e del Sale, e dopo aver mescolato bene il tutto, concedetegli *20 minuti ancora di cottura!
Siamo quasi giunti alla fine!

Sciacquate un’ultima volta *le Cozze sotto l’Acqua corrente e mettetele a cuocere in un ampia padella, insieme a 40 g di Olio e ad uno spicchio di Aglio, avendo cura di coprire il tegame con un coperchio e di mantenere la fiamma viva, fino a quando le Valve non si saranno completamente aperte.
A fuoco spento, sgusciate buona parte delle Cozze, lasciando le altre con la Conchiglia, per la decorazione finale del piatto, e mettetele da parte, per utilizzarle al momento opportuno!

* Siamo finalmente giunti alla cottura del Riso!

In un’ampia padella di ferro versate i residui  50 g di Olio, e quando si sarà ben riscaldato, aggiungete il Riso e lasciatelo “tostare” a fuoco dolce per circa *2 minuti, mescolandolo continuamente.
Decorso il tempo indicato, irrorate il Riso con 3/4 mestoli di Brodo bollente, e poco dopo riunitevi  tutti i componenti cotti in precedenza, quali: il Pollo rosolato insieme al Prosciutto, i Calamari cotti insieme ai Pomodori, ai Pisellini e ai Peperoni, e le Cozze sgusciate, insieme al loro liquido di cottura.

Infine aggiungete *gli  Scampi e la Paprica dolce, e dopo aver mescolato tutti gli ingredienti tra loro, proseguite la cottura a fuoco dolce, irrorando continuamente il Riso con il Brodo bollente e mescolandolo con una certa frequenza.

Giunti quasi al termine della cottura, ponete la “Paella” in forno già caldo e alla temperatura di 200°, per non più di *10 minuti; tuttavia, se questo ulteriore passaggio dovesse risultarvi “poco gradito”, eliminatelo!

Dopo aver sfornato la “Paella”, o dopo averne comunque terminato la cottura (!), mescolatela nuovamente e servitela in tavola nella stessa “padellona” di ferro, abbellita dalla presenza delle Cozze lasciate col Guscio, proprio per la “grande occasione”!

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Questa spettacolare Paella, solo a base di Pesce, ci è stata offerta dai nostri fraterni amici Monica e Fabrizio, con i quali condividiamo non solo la tavola ma anche la vita  



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La prossima settimana chiuderemo in bellezza il capitolo dei Primi piatti, dedicandoci alla preparazione della Polenta, e protagonisti di questa nuova avventura saranno altri due nostri preziosi e meravigliosi amici: Patrizia e Loris.

Cosa sarebbe la vita senza l'amicizia... I miei amici sono la mia famiglia :))




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