lunedì 24 dicembre 2012

Auguri di vero cuore a tutti Voi, e... Mani in pasta con il Castagnaccio!


Il dolce che Vi sto proponendo, si presta ad essere consumato particolarmente nel periodo natalizio; se poi lo confezionerete insieme agli altri Dolcetti tipici di tale periodo, il tutto potrà diventare un ricco centro tavola cui attingere, per soddisfare la merenda di metà mattina o pomeriggio!
E’ esattamente quello che ho fatto per questo Natale, proponendo ai miei familiari e ai miei adorati amici una confezione assortita di Fagottini Misti, Scorzette candite, Bocconcini al Cocco, Crostatine alla Gianduia ed ai Mirtilli, Cioccolatini alle Nocciole, Panpepato, Biscottini Nocciole e Miele, ed oggi il Castagnaccio: una pasticceria “veramente” assortita, nonchè preziosa per bontà e ricchezza, tutta presente all’interno di questo “Dolce Capitolo”! Qualche foto alla fine della ricetta Vi renderà meglio l'idea!
Anni or sono ricordo che per circa un mese non riuscimmo più a scartare un solo Panettone… neanche per onorare la Tradizione!
Mettetevi anche Voi all’opera, procurandovi i seguenti ingredienti!
La semplicità di questo Dolce è davvero sorprendente!

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Farina di Castagne g 500
Olio Extra Vergine di Oliva g 80
Zucchero Semolato g 150
Latte Intero ml 700 (o semplice Acqua, se maggiormente gradita!)
Uvetta Sultanina g 140
Pinoli g 100, *di cui g 60 nell’impasto
Cacao Amaro in polvere g 12.

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Per prima cosa mettete l’Uvetta a bagno in Acqua calda affinché si ammorbidisca.

Successivamente, setacciate in una ciotola *la Farina di Castagne ed eseguite un impasto, incorporandovi: il Latte o l’Acqua, l’Olio, lo Zucchero, il Cacao, l’Uvetta e 60 g di Pinoli.

Lavorate energicamente il composto con una frusta, fino a quando la consistenza risulterà fluida e priva di grumi; versatelo poi in una tortiera abbondantemente oliata, facendo in modo che lo spessore del Castagnaccio sia di circa 3 cm, e copritene la superficie con i Pinoli rimanenti e un filo di Olio.

Mettete infine a cuocere il Castagnaccio in forno già caldo e alla temperatura di 200°, per circa *40 minuti.

*Attenzione! Non Vi allarmate quando vedrete apparire in superficie una serie di vistose “crepe”: saranno proprio queste a segnalarvi la fine della cottura!

Prima di gustarlo, lasciate che si raffreddi: a mio avviso la temperatura ottimale è quella tiepida, di un tenue tepore!

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Vi aspetto il 7 Gennaio e Vi auguro un Nuovo Anno semplicemente MERAVIGLIOSO :*





























































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