Più volte mi sono
cimentata in questo caratteristico piatto spagnolo, ripensando amorevolmente al
mio viaggio di nozze.
Eravamo, per la
precisione, a “Tossa De Mar”, un
autentico paradiso a nord della Spagna, ed era il Nostro primo giorno di
“Luna di Miele”!
Desiderosi più di
ogni altra cosa di inaugurare degnamente l’unicità del momento, ci mettemmo
alla ricerca di un ristorante che potesse soddisfare le Nostre esigenti
aspettative!
“Quel” ristorante
sembrava proprio il “nido” che cercavamo…
Si trovava nel
cuore di una antica fortezza lambita dal mare e distante dalla costa circa 500 metri. Per accedervi
via terra, ci si doveva incamminare lungo un piccolo sentiero in “leggera”
salita!
Dopo il lungo
viaggio, un po’ stanchi lo eravamo, ma non troppo per desistere!
Il
romanticismo del luogo e la sua inquietante bellezza, non disgiunte dal Nostro
particolare stato d’animo, conferirono alla serata un tocco di pura magia!
Era metà Settembre
e una leggera brezza raccoglieva generosamente i profumi circostanti, che
sembravano tutti convogliarsi… in un “pentolone gigantesco” che i camerieri
facevano “volteggiare” tra i tavoli, con incredibile destrezza!
A Nostra insaputa,
eravamo approdati in uno dei più tipici ristoranti del luogo, segnalato, in
modo particolare, per il suo “cavallo di battaglia”: la Paella, per l’appunto!
Lì per lì
distogliemmo l’attenzione dalla “capienza” del tegame, né valutammo
adeguatamente la “quantità” che era in esso contenuta, e trascorremmo l’intera
serata in assoluta allegria e spensieratezza!
Ma poi…iniziò la
“digestione”! E fu così che quella sera, assistemmo increduli …al sorgere del
Sole (!), dritti come dei “fusi” per l’assoluta impossibilità di assumere una
diversa posizione!
Il giorno in cui
deciderete di “approssimarvi” a questo ricchissimo piatto, fatelo con le dovute
cautele, invitando, se possibile, qualche “devoto” amico, per evitare l’imprudenza
di …restare solo in “due”!
***
Prima di procedere
al consueto elenco degli ingredienti necessari, procuratevi un’ampia padella di ferro, da cui
deriva il nome di “Paella”, e fate in modo che sia dotata di due manici senza il rivestimento.
La nota non è priva
di rilievo, dal momento che la
Paella dovrà essere infornata per un breve tempo e…”addio manici”!
Procuriamoci
dunque quanto segue:
***
Pollo tagliato a piccoli
pezzi kg 1: se desiderate,
potrete sostituirlo con kg 1 di
Coniglio!
Prosciutto Crudo g 200: la parte più indicata è quella del *“Gambuccio”; in alternativa, potrete
sostituire il Prosciutto con eguale quantità di Salsiccia di Suino, private della pelle.
Cozze g 500
Scampi g 250
Calamari g 300
Sia
il peso dei Molluschi che quello dei Crostacei, va calcolato “al lordo”.
Peperoni Gialli e Rossi g 400
Pisellini sgusciati g 200
Pomodori Pelati sgocciolati g
500
Olio Extra Vergine di Oliva g
200, da ripartire nel
corso di tutta la preparazione, come meglio vedremo in seguito!
Cipolla Bianca grande n. 2
Aglio n. 1 spicchio
Vino Bianco Secco n. 1
bicchiere
Paprica Dolce n. 3 cucchiaini
o più, in base al gusto
Sale
* Per il Brodino leggero di Pollo,
occorreranno:
Pollo g 500
Cipolla Bianca grande n. 1
Sedano n. 1 costola
Carota n. 1
Patata a pasta Bianca n. 1
Pomodoro maturo piccolo n. 1,
strizzato e privato dei semi
Acqua Litri 3,5
Sale Grosso
Riso g 500: sceglietene una varietà asiatica, i cui granelli sono
tipicamente più fini e appuntiti, come nel caso del
Riso “Patna” o “Basmati” o
“Carolina”!
***
E’
un piatto che richiede una grande organizzazione!
Procediamo
come sempre per “tappe”, di cui la prima è rappresentata dalla pulitura dei Molluschi: *Cozze e *i Calamari!
Pulite anche *gli Scampi, lavandoli velocemente sotto
l’Acqua corrente, e con l’ausilio di una forbice privateli della Testa e dei
Gusci; se desiderate, potrete lasciarne qualcuno Intero!
Proseguiamo il Nostro cammino, dedicandoci
alla preparazione del *Brodino di
Pollo: private della buccia le
varie Verdure elencate in premessa, lavatele e raccoglietele in una pentola
capiente, insieme al Pollo, all’Acqua e al Sale.
Ponete
la pentola sul fuoco, copritela con un coperchio e non appena l’Acqua avrà
raggiunto il bollore, proseguite la cottura a fuoco dolce e a tegame coperto,
per circa *1 ora e 30 minuti.
Decorso il tempo indicato, filtrate il
Brodo con un colino e tenetelo in caldo.
Procediamo
alla cottura del *Pollo: dopo
averlo tagliato a pezzi di piccole
dimensioni, mettetelo a rosolare in un ampio tegame insieme a 60
g di Olio e ad una grossa Cipolla,
sbucciata, lavata e tritata finemente.
Dopo
circa *5 minuti, aggiungete le fettine di Prosciutto tritate
finemente e il Sale, e a breve
distanza irrorate la Carne con ½ bicchiere di Vino Bianco, proseguendo
la cottura a fuoco dolce e a tegame coperto, per circa *30/40 minuti.
Di
tanto in tanto girate i pezzetti di Carne e irrorateli, se necessario, con un
po’ di Brodino di Pollo.
A
cottura ultimata, raccogliete il Pollo in una terrina e passate alla “tappa”
successiva!
Sbucciate
una Cipolla, lavatela, tritatela
finemente e mettetela a soffriggere in un’ampia padella, insieme a 50 g di Olio; non appena si sarà
leggermente imbiondita aggiungete *i
Calamari tagliati ad anelli,
e a breve distanza irrorateli con la restante parte di Vino Bianco.
Dopo
qualche minuto unite al composto i
Pomodori Pelati, scolati e
tritati finemente, e proseguite la cottura a tegame coperto e a fuoco medio,
fino a quando i Molluschi saranno diventati teneri. *A questo proposito, Vi suggerisco di aggiungere, se sarà
necessario, un po’ di Acqua calda o
di Brodo, per far sì che i Calamari possano avere a disposizione “un fondo” non
troppo ristretto, dove potersi cuocere al meglio!
Terminata
anche questa cottura, completate la preparazione con l’aggiunta dei *Pisellini, dei *Peperoni tagliati a strisce o a
dadini, di 2 bicchieri di Acqua calda e del Sale, e dopo aver
mescolato bene il tutto, concedetegli *20
minuti ancora di cottura!
Siamo
quasi giunti alla fine!
Sciacquate
un’ultima volta *le Cozze sotto l’Acqua
corrente e mettetele a cuocere in un ampia padella, insieme a 40 g di Olio e ad uno spicchio di Aglio, avendo cura di coprire il tegame
con un coperchio e di mantenere la fiamma viva, fino a quando le Valve
non si saranno completamente aperte.
A
fuoco spento, sgusciate buona parte
delle Cozze, lasciando le altre con la Conchiglia, per la
decorazione finale del piatto, e mettetele da parte, per utilizzarle al momento
opportuno!
* Siamo finalmente giunti
alla cottura del Riso!
In un’ampia padella di ferro versate i residui 50 g di Olio, e quando si sarà ben
riscaldato, aggiungete il Riso e
lasciatelo “tostare” a fuoco dolce per circa *2 minuti, mescolandolo
continuamente.
Decorso
il tempo indicato, irrorate il Riso con 3/4
mestoli di Brodo bollente, e poco
dopo riunitevi tutti i componenti cotti in precedenza,
quali: il Pollo rosolato insieme al Prosciutto, i Calamari cotti insieme ai Pomodori,
ai Pisellini e ai Peperoni, e le Cozze sgusciate, insieme al loro liquido di cottura.
Infine
aggiungete *gli Scampi
e la Paprica dolce, e dopo aver mescolato tutti
gli ingredienti tra loro, proseguite la cottura a fuoco dolce, irrorando
continuamente il Riso con il Brodo
bollente e mescolandolo con una certa frequenza.
Giunti
quasi al termine della cottura, ponete la “Paella” in forno già caldo e alla
temperatura di 200°, per non più di *10 minuti; tuttavia, se questo
ulteriore passaggio dovesse risultarvi “poco gradito”, eliminatelo!
Dopo
aver sfornato la “Paella”,
o dopo averne comunque terminato la cottura (!), mescolatela nuovamente e
servitela in tavola nella stessa “padellona” di ferro, abbellita dalla presenza
delle Cozze lasciate col Guscio, proprio per la “grande occasione”!
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Questa
spettacolare Paella, solo a base di Pesce, ci è stata offerta dai nostri fraterni amici Monica e
Fabrizio, con i quali condividiamo non solo la tavola ma anche la vita ♥
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La prossima settimana
chiuderemo in bellezza il capitolo dei Primi piatti, dedicandoci alla
preparazione della Polenta, e protagonisti di questa nuova avventura saranno
altri due nostri preziosi e meravigliosi amici: Patrizia e Loris.
Cosa
sarebbe la vita senza l'amicizia... I miei amici sono la mia famiglia :))