lunedì 20 maggio 2013

Vi abbraccio tutti…Vostra Elena



Carissimi amici, abbiamo trascorso insieme un intero anno! E’ volato, come ogni cosa bella della vita… Grazie della compagnia. Grazie a chi mi ha seguito con simpatia e affetto! Grazie a chi mi ha scritto tante e mail! Spero continuiate a farlo, anche se il mio lavoro oggi finisce qui… Non avrei mai e poi mai creduto di conoscere tante belle persone, attraverso questa mia breve esperienza di “lettrice” dei miei libri, più che di Blogger. Penso di essere riuscita nell’intento che mi ero prefissata: quello di farvi conoscere l’esistenza della mia “fabbrica”, e lasciarvi una sorta di “diario”, per ricordarvi del mio lavoro! Mi avete raggiunto in tantissimi…Alcuni mi contattano da molto lontano, e non scorderò mai tutte le risate che ci siamo fatti insieme, con google traduttore! La casella e mail del mio blog resterà sempre attiva: dunque, se vi farà piacere, sarà bellissimo per me continuare a ricevere qualche vostro messaggio. Oggi mi piace salutarvi con qualche foto dei miei dolcetti, e ve li dedico tutti. Se vorrete, potrete continuare il “nostro” cammino attraverso i miei libri: e’ lì che io continuerò, ed è lì che mi ritroverete :)) 
Vi abbraccio tutti, con sentitissimo affetto.
Vostra Elena :*













Un Brindisi! Alla Nostra!
E per chiudere in bellezza, un gentile e floreale omaggio, eseguito e donato da una amica :))


Ventaglietti di Pasta Sfoglia

…Non solo per accompagnare il o il Caffè, ma anche per arricchire la presentazione dei Dolci al cucchiaio, quali le Mousse e le Creme, le cui ricette Vi attendono impazientemente nel capitolo “Dolci”!

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*Pasta Sfoglia, la quantità desiderata! Penso che n. 3 sfoglie da 250 g l’una siano sufficienti per comporre un ampio vassoio!
Zucchero rigorosamente a Velo o ridotto in polvere g 150 o più. Vi potrete regolare meglio, strada facendo!

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Dopo aver predisposto *la Pasta Sfoglia, dividetela in “3” parti uguali, e con l’ausilio di un matterello, stendete ciascuna di esse, ricavandone “3” sfoglie possibilmente quadrate e dello spessore di circa 2 mm.

Cospargete la superficie delle sfoglie di Pasta con buona parte dello Zucchero indicato in premessa. A questo punto dovrete *arrotolare contemporaneamente su se stesse le due opposte estremità di ciascuna sfoglia, fino a farle reciprocamente incontrare al centro!
Così facendo, si saranno formati due rotolini di Pasta di uguale grandezza, che andranno poi tagliati a fettine della larghezza di 1 cm.

Disponete infine i Ventaglietti in una teglia rivestita con un foglio di carta da forno, cospargetene immediatamente la superficie con un abbondante strato di Zucchero a Velo e metteteli a cuocere in forno già caldo, alla temperatura di 200°, per *15/20 minuti circa.

A fine cottura, la superficie Vi apparirà leggermente caramellata, conferendo ai Ventagli un bel colore dorato: sfornateli e serviteli quando si saranno raffreddati.

*Nota: se vorrete apportare ulteriori variazioni sul tema, potrete Farcire i Ventaglietti con Uvetta Sultanina e Pinoli, Gocce di Cioccolata e pezzetti di Frutta Candita, oppure con della Crema Pasticciera! Queste opzioni valgono anche per altri Impasti, come quello delle Brioche! In tal caso sarebbe consigliabile comporre delle “Girelle” al posto dei Ventaglietti! Il mare è grande… e la cucina non è certo da meno! Non si finisce mai di spaziare, variare, sperimentare e felicemente mangiare :))



Nastrini di Pasta Sfoglia ai Mirtilli

La bontà di questi semplicissimi dolcetti risiede tutta nella loro ineguagliabile delicatezza! Procuratevi quanto segue!

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*Pasta Sfoglia, la quantità desiderata! Penso che n. 3 sfoglie da 250 g l’una possano bastare per comporre un ampio vassoio!


*Quali ulteriori ingredienti, occorreranno:

Confettura di Mirtilli q.b. per una leggera Farcitura!
Zucchero rigorosamente a Velo g 100 o più.

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Dopo aver predisposto *la Pasta Sfoglia, dividetela in “3” o più parti uguali, e con l’ausilio di un matterello, stendete ciascuna di esse, ricavandone “3” o più sfoglie possibilmente quadrate e dello spessore di circa 2 mm.

A questo punto cospargete *la metà della superficie di ciascuna sfoglia di Pasta con uno strato sottile di Confettura di Mirtilli, e poi *ricoprite la Farcitura stessa con la metà di sfoglia residua, lasciata in bianco.

Infine *tagliate le sfoglie così farcite a “strisce” aventi la larghezza di cm 2,5 e la lunghezza di cm 12, *attorcigliate ciascuna striscia su se stessa partendo dalle rispettive estremità, e da ultimo, adagiate i Nastrini sul fondo di una teglia rivestita con un foglio di carta da forno, cospargetene immediatamente la superficie con uno strato di Zucchero a Velo e metteteli a cuocere in forno già caldo, alla temperatura di 200°, per *10/12 minuti circa.

A fine cottura, la superficie dei Nastrini risulterà leggermente caramellata: sfornateli e serviteli quando si saranno raffreddati.



lunedì 13 maggio 2013

Cialdine di Cioccolato Fondente alla Papaia Candita



Sono dei Dolcetti “lampo”: richiedono un tempo di preparazione non superiore a 10 minuti!
Procuratevi dunque:

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Cioccolato Fondente g 200
Papaia Candita (o Scorzette di Arancia Candita!) g 100.

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Tagliate il Cioccolato Fondente grossolanamente e mettetelo a fondere a bagnomaria; nel frattempo, dividete la Papaia Candita oppure le Scorzette di Arancia Candita a piccolissimi cubetti!

Una volta fuso, togliete il Cioccolato dal fuoco e con l’ausilio di un cucchiaio da minestra, distribuitelo su un foglio di carta da forno, in modo da ottenerne tanti dischetti del diametro di 6 cm circa: per far ciò, basterà raccogliere una cucchiaiata di Cioccolato alla volta, e disporla sul foglio di carta, eseguendo un movimento circolare.

Ottenuti i Nostri dischi, ricopritene la superficie con pochi cubetti di Papaia o di Arancia, distribuendoli in modo uniforme.

Basterà attendere *2 ore o poco più e assisterete al consolidarsi delle Vostre Cialdine di Cioccolato!

Prima di servirle, potrete cospargerne la superficie con una leggerissima spolverata di Zucchero a Velo.


Torta al Cioccolato



Cosa dire … Il Profumo che emana  non si può descrivere!
Procuratevi dunque quanto segue!

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Farina 00 g 250
Burro g 70
Zucchero Semolato g 200/250 a seconda del gusto!
Latte Intero ml 200
Uova n. 4
Cioccolato Fondente g 100 (oppure Cacao Amaro in polvere
g 50 se lo preferite!)
La scorzetta grattugiata di n. 1 grosso Limone
Lievito Istantaneo per Dolci n. 1 bustina.

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Lavorate a lungo lo Zucchero ed i Tuorli d’Uovo in una capiente terrina, aggiungendo anche un po’ del Latte prescritto, per amalgamare meglio il composto!

Proseguite incorporando il Burro ammorbidito con le mani, il Cioccolato Fondente, fuso precedentemente a bagnomaria e fatto raffreddare, il Latte, la Scorzetta del Limone, e da ultimo, la Farina precedentemente setacciata.
Quest’ultima va incorporata ”a pioggia”, ossia poco per volta, senza eccedere nella quantità!

Montate infine le Chiare d’Uovo a neve ben ferma, aggiungendovi un pizzico di Sale per facilitare l’operazione, e incorporatele all’impasto eseguendo un movimento delicato, dal basso verso l’alto, per evitare che le Chiare stesse si smontino.

Con altrettanta delicatezza unite e mescolate al composto la bustina di Lievito Istantaneo per Dolci, e versate il tutto in uno stampo rotondo, abbondantemente imburrato e infarinato, del diametro di 28 cm e dell’altezza di 7 cm.

Dopo aver versato il composto nello stampo, mettetelo a cuocere in forno già caldo e alla temperatura di 150/160°, per *1 ora circa.

Sformate il dolce su una griglia, dopo averlo già fatto raffreddare per almeno *20 minuti nella stessa teglia di cottura, e servitelo a temperatura ambiente.

In particolare, accompagnate questa delicata Torta con della Confettura di Albicocche o della Marmellata di Arance, stemperandola a fuoco dolce, insieme a qualche cucchiaio di Acqua; quindi versatela direttamente sul Dolce, dopo averlo tagliato a fette. 

Potrete anche preparare, come ho fatto io, una Crema al cucchiaio a due colori, da disporre alla base del piatto!


Seguite l’estro del momento e il Vostro gusto! Entrambi avranno sempre la meglio!


lunedì 29 aprile 2013

Bouchet di Broccolo Romanesco!


Fatevi avvolgere anche Voi...;))
Vi occorreranno soltanto:

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“Cimette” di Broccolo Romano n. 15
Bacon tagliato a fettine sottili g 150
Formaggio morbido o Mozzarella g 150
Burro qualche fiocchetto
Sale
Parmigiano grattugiato, da utilizzare al termine della preparazione!

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Lavate le “Cimette” di Broccolo Romano sotto l’Acqua corrente e tenetele a bagno in Acqua fresca, per circa *15/30 minuti.

Decorso il tempo indicato, mettetele a cuocere in abbondante Acqua bollente e salata, per circa *10 minuti.

A cottura ultimata, avvolgete l’estremità di ciascuna infiorescenza con *una fettina di Formaggio  ed una di Pancetta, come se doveste farne tanti bouchet!

A procedimento concluso, adagiate i bouchet all’interno di una pirofila leggermente imburrata, e terminate la preparazione con una spolverizzata di Parmigiano grattugiato e il Burro disposto a fiocchetti.

Infine mettete il tutto a “gratinare” in forno già caldo e alla temperatura di 200°, per non più di *10/15 minuti.

Serviteli caldi e nella stessa pirofila di cottura.

Sformato di Piselli



E’ uno Sformato tra i più gustosi e delicati: generalmente lo eseguo “in coppia” con quello di Carote, e Vi assicuro che non esiste migliore “accordo”! Vi invito cordialmente a procurarvi:

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Pisellini giovani cosiddetti “Primavera”, freschi o surgelati, g 750
Cipolla Rossa di Tropea o Scalogno n. 1
Olio Extra Vergine di Oliva g 30
Acqua ml 550
Sale
Uova n. 4
Parmigiano grattugiato g 80
Farina 00 g 30
Noce Moscata una grattugiata abbondante!
Sale
Besciamella: *eseguitela con 50 g di Burro, 50 g di Farina, ½ Litro di Latte Intero e un pizzico di Sale.

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Private la Cipolla della buccia, lavatela sotto l’Acqua corrente, tritatela finemente e mettetela a soffriggere in una casseruola, insieme all’Olio.

Poco dopo aggiungete *i Pisellini, l’Acqua e il Sale, e proseguite la cottura a fuoco medio e a tegame coperto, per circa *20 minuti.

A cottura ultimata, lasciateli raffreddare e dedicatevi alla preparazione della *Besciamella.

Non appena la Besciamella si sarà completamente raffreddata, procedete come segue: raccogliete i Pisellini all’interno di un “robot”, e dopo averli ridotti ad un Purè, proseguite aggiungendo gli altri componenti elencati in premessa, quali: *la Besciamella, i soli Tuorli d’Uovo, il Parmigiano grattugiato, la Noce Moscata, la Farina e un altro pizzico di Sale, solo se ritenuto necessario!

Frullate il composto fino a renderlo cremoso, e da ultimo incorporatevi *le Chiare d’Uovo montate a neve ben ferma, mescolandole delicatamente con una paletta di legno.

Versate il composto all’interno di uno stampo antiaderente, abbondantemente cosparso di Burro, e mettetelo a cuocere in forno già caldo e alla temperatura di 180°, per circa *1 ora o più!

Decorso il tempo indicato, la superficie dello Sformato si sarà visibilmente dorata: levatelo dunque dal fuoco e *lasciatelo intiepidire.

Trasferitelo poi all’interno di un piatto da portata rotondo, capovolgendolo con delicatezza, e servitelo in tavola dopo aver decorato i bordi del piatto con delle piccole rondelle di Carota precedentemente bollita!
Qualche fettina sottile di Patata bollita potrebbe ulteriormente abbellire la presentazione!

lunedì 22 aprile 2013

Peperoni Gratinati con Olive, Capperi e Noci




E’ un Contorno delizioso che ho gustato a casa di mia cognata Elisa, e glie ne sono ancora immensamente grata!
Vi occorreranno:

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Peperoni a bacca grossa e a forma prismatica, Gialli e Rossi, n. 4
Mollica di Pane sbriciolata g 100
Olive Verdi denocciolate g 100
Capperi dissalati g 60
Gherigli di Noci g 50
Origano n. 1 cucchiaio
Olio Extra Vergine di Oliva g 40
Sale.

* Per la Frittura procuratevi: una padella di ferro o di alluminio, con abbondante Olio Extra Vergine di Oliva.

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Lavate *i Peperoni sotto l’Acqua corrente, asciugateli, privateli dei semi e dell’apice, e tagliateli per il verso della loro lunghezza, ricavandone tante “strisce” larghe circa 1 cm.

A questo punto versate abbondante Olio in una padella capiente, e non appena si sarà riscaldato, aggiungetevi *i Peperoni, e lasciateli cuocere a fuoco vivo, mescolandoli frequentemente, fino a quando non si saranno ammorbiditi: occorreranno circa *15/20 minuti.

A cottura ultimata, scolateli dall’Olio, salateli leggermente, e dopo averli adagiati all’interno di un’ampia pirofila unta di Olio, aggiungetevi *le Olive tagliate a rondelle, *i Capperi, *i Gherigli di Noci divisi in due o più parti e l’Origano.

Infine cospargete la superficie dei Peperoni con la Mollica di Pane e l’Olio, e metteteli a “gratinare” in forno già caldo e alla temperatura di 200°, per circa *30 minuti.

Sfornateli quando la superficie si sarà dorata, e serviteli tiepidi o a temperatura ambiente, nella stessa teglia di cottura.


Carciofi in Casseruola



Come natura crea… I miei fiori preferiti! Per questa preparazione, semplice, veloce e squisita, procuratevi quanto segue!

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Carciofi Romaneschi n. 8 o più!
Olio Extra Vergine di Oliva g 100
Aglio n. 1/2 spicchi
Prezzemolo un ciuffo ben guarnito!
Sale e Acqua, se necessaria, quanto basta!

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 Salvo diverso avviso, *i Carciofi saranno sicuramente da pulire! Pertanto asportatene con un coltello la peluria presente nella parte centrale, la corteccia che riveste il gambo e le dure foglie esterne; infine eliminate anche l’apice, le cui foglie sono ricche di piccole e pungenti spine (!), e metteteli a bagno in Acqua fredda e succo di Limone per qualche minuto.

Al termine di tutte le operazioni suddette, distribuite equamente il Prezzemolo nella parte centrale di ciascuno di essi, dopo averlo lavato e privato dei gambi.

Successivamente, sbucciate l’Aglio e mettetelo a soffriggere a fuoco dolcissimo in un’ampia casseruola, insieme all’Olio.
Poco dopo aggiungete i Carciofi, adagiandoli con ordine e “a testa in giù”: soltanto capovolti riusciranno a stare “in piedi”!


Lasciateli rosolare a fuoco vivo per *qualche minuto: infine salateli e proseguite la loro cottura a fuoco dolce e a tegame coperto, per i successivi *12/15 minuti, aggiungendo, al bisogno, qualche piccolo mestolo di Acqua calda!

I tempi di cottura segnalati, si riferiscono a Carciofi teneri, quali sono generalmente quelli “Romaneschi”! In caso contrario, sarà necessario prolungarla!
Decorso il tempo indicato, “punzecchiate” il cuore del Carciofo con i rebbi di una forchetta: se Vi apparirà tenero, spegnete il fuoco!

Trasferite i Carciofi in un ampio piatto da portata e serviteli caldi in tavola.


lunedì 15 aprile 2013

Sformato di Patate



... Purchè siano Patate! Ma lo Sformato penso che meriti un apprezzamento in più! Per questo eccellente e raffinato Contorno, Vi invito a procurarvi quanto segue!

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Patate a pasta Bianca già private della buccia g 700
Uova n. 4
Mozzarella o Fior di Latte g 240
Salame a pasta morbida tagliato a cubetti g 100
Parmigiano grattugiato g 60
Burro una “noce”!
Noce Moscata una grattugiata
Sale.

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Private *le Patate della buccia, lavatele, tagliatele a cubetti e mettetele a cuocere al “vapore”, disponendole nell’apposito cestello.
Così facendo, eviterete che si impregnino di Acqua!

Non appena risulteranno tenere, levatele dal fuoco, schiacciatele immediatamente, ossia ancora bollenti, con l’apposito schiacciapatate, e dopo averle salate, amalgamatevi gli altri componenti elencati in premessa, quali: il Burro, le Uova, la Mozzarella tagliata a pezzetti, il Salame, il Parmigiano grattugiato, la Noce Moscata e un altro pizzico di Sale, solo se ritenuto necessario!

Versate il composto all’interno di uno stampo antiaderente rotondo, abbondantemente cosparso di Burro, e avente il diametro di 23 cm, l’altezza di 10 cm e le pareti lisce (!), e mettetelo a cuocere in forno già caldo e alla temperatura di 180°, per circa *45/50 minuti.

Decorso il tempo indicato, la superficie dello Sformato si sarà leggermente dorata: levatelo dunque dal fuoco e *lasciatelo intiepidire.

Trasferitelo poi all’interno di un piatto da portata rotondo, capovolgendolo con delicatezza, e servitelo in tavola dopo aver decorato i bordi del piatto con delle fettine sottili di Patate precedentemente bollite!

Qualche piccola rondella di Carota bollita potrebbe ulteriormente abbellire la presentazione!

lunedì 8 aprile 2013

Involtini di Melanzane con Prosciutto Cotto e Mozzarella




Se desiderate eseguire dei semplicissimi ma “ghiotti” Involtini di Melanzane, procedete come segue! La “Dark Lady” dell’orto non Vi deluderà!

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Melanzane a bacca lunga di media grandezza n. 3
Farina 00, il necessario per eseguire una leggerissima infarinatura!
Mozzarella o Fior di Latte tagliato a fettine sottili g 300
Prosciutto Cotto affettato sottilmente g 200
Parmigiano grattugiato g 25
Sale.

* Per la Frittura procuratevi: una padella antiaderente o di ferro con
    abbondante  Olio Extra Vergine di Oliva.

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Lavate *le Melanzane sotto l’Acqua corrente, asciugatele, privatele dell’apice e della parte legnosa adiacente a quest’ultimo, e tagliatele a fette dello spessore di circa 1 cm.

*Subito dopo spolverizzatele con un leggero velo di Farina e mettetele a friggere nell’Olio bollente e a fuoco vivo.

Non appena si saranno lievemente dorate su ogni lato, scolatele dall’Olio con un mestolo forato, adagiatele su della carta assorbente, per eliminare l’eccesso di unto, e salatele leggermente.

A questo punto distribuite equamente sulla superficie delle Melanzane *il Prosciutto Cotto e *la Mozzarella, ed infine avvolgete ciascuna Melanzana su se stessa, formando un Involtino!

A procedimento concluso, adagiate gli Involtini di Melanzane all’interno di una pirofila, spolverizzateli con il Parmigiano grattugiato, e metteteli a “gratinare” in forno già caldo, alla temperatura di 180°!

Quando la Mozzarella si sarà fusa, sfornateli e serviteli nella stessa pirofila di cottura.

lunedì 25 marzo 2013

Sautè di Cozze al Sugo di Pomodoro, con Peperoncino, Capperi e Crostini di Pane


Miei cari amici, oggi Vi propongo un Sautè esuberante di colori e profumi!
Vi occorreranno:

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*Cozze kg 1,5

* Per il Condimento procuratevi:


Pomodori maturi da Sugo g 800
Olio Extra Vergine di Oliva 
g 150
Aglio n. 1 spicchio
Scalogno n. 1
Vino Bianco Secco ml 100
Peperoncino piccante n. 1 piccolo
Capperi, se possibile di Pantelleria, g 50
Pane Tostato o Fritto, la quantità a Voi gradita!

*Nota


Se desiderate, potrete aggiungere anche un po’ di Olive Verdi denocciolate e un pizzico di Origano!

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Per prima cosa occupiamoci delle Cozze, che dovranno essere raschiate con un coltellino, per poter così asportare non solo le incrostazioni presenti sulla loro superficie, ma anche il peduncolo disposto lungo il bordo delle Valve; inoltre, andranno più volte sciacquate sotto l’Acqua corrente.

Per eseguire questo gustosissimo “Sautè” è possibile adottare due distinti procedimenti: il primo prevede che i Molluschi vengano prima disposti in un’ampia padella per consentirne a fuoco vivo e a tegame coperto la loro apertura.
Successivamente si procede alla preparazione del relativo Sugo di accompagnamento, e a *10 minuti dalla fine della sua cottura andranno aggiunti i Molluschi già aperti, insieme al loro liquido.

Il secondo procedimento è senz’altro meno articolato, e prevede una cottura univoca, in cui sia il Sugo che i Molluschi si cuociono nello stesso tegame, sia pure in tempi leggermente distanziati!

Personalmente mi affido a questo secondo procedimento!

Versate dunque l’Olio in un ampio tegame e mettetevi a soffriggere uno spicchio d’Aglio e uno Scalogno, sbucciato, lavato e tritato finemente.

Quando il “Fondo” si sarà leggermente dorato, irroratelo con il Vino Bianco, e non appena sarà evaporato aggiungete *i Pomodori, privati della buccia e tagliati a piccoli cubetti, *i Capperi, *il Peperoncino, *le Olive se gradite, e un pizzico di *Origano se desiderato!

Proseguite la cottura a fuoco vivo e a tegame coperto fino a quando il Pomodoro non si sarà sufficientemente ristretto, dopodichè ultimate la preparazione aggiungendo *i Molluschi predisposti, e proseguite la cottura a fuoco vivo e a tegame coperto, fino a quando le Valve delle Cozze non si saranno completamente aperte.

A questo punto adagiate *i Crostini di Pane sul fondo di un ampio piatto da portata leggermente concavo, disponetevi il Sautè e  servitelo ben caldo in tavola!

lunedì 18 marzo 2013

Palombo al Sugo di Pomodoro, con Capperi e Olive Nere



Amici carissimi, dopo una breve pausa, eccomi nuovamente pronta a sfogliare qualche altra pagina della "fabbrica dei sogni... e dei ricordi", questa volta avente ad oggetto un piatto semplicissimo!
*Il Palombo è un Pesce che appartiene all’ordine degli Squaliformi: la sua principale caratteristica, è quella di essere privo di scheletro osseo, e dotato di scheletro cartilagineo. Tradotto in breve, non presenta spine! Sotto il profilo puramente gastronomico, il Palombo ha una carne molto delicata e tenera. La preparazione che seguirà, è quella che maggiormente ne “rinforza” il sapore! Per eseguirla, Vi occorreranno:

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*Palombo già pulito e tagliato a tranci lunghi 5/6 cm, kg 1.

* Per il Sugo di Accompagnamento occorreranno:

Olio Extra Vergine di Oliva g 150 o meno...A vostro gusto!
Pomodori da Sugo maturi o Pomodori Pelati kg 1
Cipolla Bianca n. 1
Scalogno n. 1
Vino Bianco Secco ml 250
Erba Cipollina qualche stelo
Basilico un ciuffo
Capperi dissalati g 50
Olive Nere denocciolate e divise a metà g 100
Peperoncino un pizzico
Sale.

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Sbucciate la Cipolla e lo Scalogno, lavateli, tritateli finemente e metteteli a soffriggere in un ampio tegame, insieme all’Olio.

Poco dopo irrorate il “Fondo” con il Vino Bianco, lasciatelo leggermente evaporare, e proseguite con l’aggiunta degli altri componenti elencati in premessa, quali: *i Pomodori, spellati e tritati finemente il Basilico, lavato e tritato, il Peperoncino e il Sale.

Lasciate cuocere il Sughino a fuoco vivo e a tegame coperto, per circa *20 minuti; decorso il tempo indicato, aggiungete *le Olive Nere, *i Capperi, l’Erba Cipollina e *il Palombo, e proseguite la cottura a fuoco dolce e a tegame coperto, per i successivi *10 minuti.

Nell’arco di tempo considerato, sorvegliate il Palombo, girandolo di tanto in tanto e mescolando anche il Sugo di cottura; se sarà necessario, aggiungete un pochino di Acqua calda, per diluire leggermente la “concentrazione” del Pomodoro e consentire al Pesce di cuocersi al meglio!

A cottura ultimata, trasferite il Palombo in un piatto da portata e servitelo in tavola dopo averlo ricoperto con *il Sugo di accompagnamento.

Qualche Crostino di Pane sarà certamente gradito!

P.S. Come potrete facilmente constatare dalle foto che ho scattato per voi, mancano le Olive... Ieri erano nel mio frigo... Oggi NO! Non le ho custodite a dovere! Sarà per la prossima Volta!
Vi aspetto il prossimo Lunedì :))